martedì 25 settembre 2012

Ritorno all’antico splendore



 





















La riconsegna al popolo 
del CROCIFISSO DEL DUOMO offre l’imperdibile opportunità di una serata dedicata 
alla consapevolezza e alla comprensione particolareggiata delle informazioni ottenute attraverso le delicate operazioni del recente restauro.

Intervengono:

Dott.ssa Laura Bedini
Funzionario della Soprintendenza per i Beni Storici, 

Artistici ed Etnoantropologici di Modena e Reggio Emilia

Roberta Notari

Restauratrice



IL CROCIFISSO RESTAURATO

Guastalla Lunedì 1 OTTOBRE 2012
Auditorium Padre Paolino Ore 21.00

























domenica 23 settembre 2012

Il sapore della solidarietà























Andrà in tavola domenica 30 settembre a Guastalla, nell'ambito della prestigiosa mostra mercato "Piante e Animali Perduti", l'iniziativa gastronomica di Paese in Festa che si propone di contribuire concretamente alla ricostruzione dei nidi "Rondine" e "Pollicino" resi inagibili dal terremoto. 

Per saperne di più, non resta altro da fare che collegarsi al link e annotarsi un promemoria per NON MANCARE ALL'APPUNTAMENTO!

venerdì 14 settembre 2012

Gli anni passano, ma la musica resta!






Questa sera al Teatro RUGGERI di Guastalla, 
alle ore 21.30 salirà sul palco la Banda Osiris 
e con FUORI TEMPO sarà subito spettacolo!

La serata, a ingresso gratuito, è il primo di una serie di concerti e spettacoli musicali organizzati per celebrare un compleanno d'eccezione: 

il bicentenario del Corpo Filarmonico Giuseppe Bonafini.



Qualche informazione in più sullo spettacolo:

Se si inceppa il ritmo sei FUORI TEMPO
Se non ti trovi con gli altri sei FUORI TEMPO
Se non conosci facebook sei FUORI TEMPO
Se dopo trentanni quattro musicisti si chiedono 

se sanno suonare a tempo allora stai guardando FUORI TEMPO, il nuovo spettacolo della Banda Osiris.

FUORI TEMPO: il kamasutra della musica, 

l’orto primigenio delle semicrome, la sincope rigenerante.

Lo stile dello spettacolo è miracolosamente sempre quello, da trent’anni a oggi. 

Una calibratissima, perfetta mescolanza ironica tra tecnica e improvvisazione dove i generi si confondono, s’incastrano, si evolvono l’uno nell’altro: dalla musica classica a quella pop, 
dal jazz alle sorprese musicali.
La musica suonata è una continua deriva, un continuo slittamento tra fantasia e creatività. Grovigli di note generano continue esplosioni di significati e aperture di senso, libere associazioni collegano il più sconosciuto compositore alla sublimità di un evergreen,  rivoltandolo subitaneamente in un soprendente sberleffo tipico della tradizione popolare.
Anche gli strumenti musicali oltre a svolger diligentemente il loro ruolo, diventano oggetti 

di scena, divengono voce caustica e dissacratoria, corrosiva della massificazione, trombe e fiati diventano la voce anarchica e ribelle della creatività contro una società che vorrebbe la musica sempre più ingabbiata in una lenta e inesorabile omologazione. Così la musica esplode in qualcosa d’altro, un corto circuito impossibile da mettere su di uno spartito, negando anche la più flessibile catalogazione.
I quattro professori allestiscono una lezione sul ritmo che regola ogni espressione musicale fin dalla notte dei tempi. Se in natura il ritmo cardiaco genera la costanza del tempo, il ritmo binario in questo spettacolo non è altro che un suono di fiati che materializza un treno, quello ternario le prime note di “ho giocato tre numeri al lotto” e da qui ad arrivare ad uno jodel è uno scherzo.

Gli strumenti ballano, si avvinghiano e si moltiplicano, i fiati volteggianti eclissando qualsiasi ballerino della commedia musicale. Dalla misteriosa pancia di un pianoforte sgorgano senza sosta infiniti altri strumenti o meglio oggetti tra i più svariati che vengono usati come strumenti. 
L’arguzia si mescola al nonsense e insieme generano un fuoritempo che lancia fuori da ogni tempo, espandendo i confini della musica e della sua esiguibilità. Ci sono anche composizioni ad personam, gregoriano, twist, sfilate di moda dei termini musicali. Mozart genera attraverso “Madamina il catalogo è questo” una creatura arcimboldesca alta più di tre metri costruita solo con strumenti musicali abbandonati in una cesta, al pari di Sinfonia Fantastica di disneyana memoria. Ligabue e John Lennon sono le preziosità finali, comico l’uno e poeticissimo l’altro.

L’interrogazione finale al pubblico è d’obbligo 

per verificare il grado di apprendimento ritmico-musicale.

Anche in questo spettacolo la Banda Osiris si conferma un gruppo riconoscibile ma difficilmente definibile, i portatori sani di una musica animata, giocata e magicamente sfiatata, rivoluzionata 

e in perenne movimento, leggera e stupita, orgogliosamente indipendente, testardamente divertita, spiazzantemente dissacrante 
e atipicamente elegante.


martedì 4 settembre 2012

Nottebianca della Cultura





A Sabbioneta la nottebianca accende la città di luci, di sogni e di emozioni.

Per proiettarsi indietro nel tempo in un’atmosfera surreale, sarà sufficiente raggiungere Sabbioneta nella notte del 7 settembre.
 
Niente elettricità, ma solo il fuoco delle fiaccole per disegnare i dettagli di piazze e di vie in grado di rendere la piccola cittadina ancor più un luogo d’incanto.

Per tutti i dettagli del programma, clicca QUI

INFO:
Ufficio Eventi Culturali –  Tel. 0375 52599
Ufficio del Turismo – Tel. 0375 221044

domenica 2 settembre 2012

IL FURIOSO IN FESTA





Stefano Scansani, non guida. Piuttosto disorienta. Non racconta storie, le confonde. Eppure fa il giornalista, ma quando è in libera uscita migra dalla cronaca. Scappa. Stefano Scansani, caporedattore della "Gazzetta di Mantova", è un oltrepadano di Poggio Rusco. La sua scrittura si ispira ai mondi, agli uomini e alle cose della fossa del Po, dai principati alla storia dell'alimentazione, ai fatti che più 
«carburano la fantasticazione». 


Ama provocare eventi anomali, dissonanti, 
non catalogabili. Per la decima edizione di Festivaletteratura aveva raccontato la sua "Fenomenologia del maiale" insieme a Dario Fo. Per la dodicesima ha invece proposto un percorso all'alba che è stato una minima messa in pratica della sua guida "Omnia Mantova". Nel 2009, firmando lo stravagante manuale "La fabbrica della nebbia, mito e meteo in Valpadana", ha condotto dentro la tana della nebbia: Palazzo Te notturno. Nel 2010 è toccato ad un altro elemento con "Aquea, l'inchiostro abbandona le pagine e diventa un fiume". Per la quindicesima edizione mette i piedi in terra per un'incursione nei luoghi della città dove soggiornarono i letterati indigeni e forestieri, da Virgilio a Saramago. 

... e per l'edizione 2012:


IL FURIOSO IN FESTA

Le donne, i cavallier, l’arme, gli amori: ecco finalmente Ludovico Ariosto che torna a Palazzo Te. Due serate - per quattro tornate complessive d’incontri - da passare in festa e in letizia tra le ottave dell’Orlando Furioso. Poeti, artisti, narratori e studiosi, dispersi per le sale di Palazzo Te, leggono, interpretano, reinventano il poema seguendo il proprio piacere. Al pubblico la sorte di andare alla loro ricerca, ben sapendo - come accade ai cavalieri cristiani e saracini – che è nel percorso che si presentano nuove avventure e inattese meraviglie. Nelle tornate pomeridiane la festa si apre anche ai bambini.


La durata di ogni tornata è di circa tre ore. 
All’interno delle sale non sono previsti posti a sedere.
























EVENTI CORRELATI:

106
  IL FURIOSO IN FESTA 07/09/2012 - ore 18:10


117
   IL FURIOSO IN FESTA 07/09/2012 - ore 21:45


167  
IL FURIOSO IN FESTA 08/09/2012 - ore 18:15


178  
IL FURIOSO IN FESTA 08/09/2012 - ore 21:45



INFO 0376 322365
www.festivaletteratura.it



sabato 1 settembre 2012

Innamorarsi nella Bassa


Nell'ambito della settima edizione del Festival degli Scrittori della Bassa, domenica 2 settembre proclamazione dei vincitori del premio letterario “Innamorarsi nella Bassa in duecento parole”.

Programma della giornata al Parco Florida 
di Pegognaga (MN) 

15.30 – Apertura del Festival
15.45 – Presentazione novità editoriali, anno 2012
17.00 – “Letteratura della Bassa” 
             Incontro con l’Autore
18.00 – Confronto fra gli editori del territorio 
             e le prospettive della diffusione 
             della cultura
19.00 – “Poesie e canzoni d’Amore” a cura del 
             Cenacolo dialettale “Al Fogolér”
19.30 – Proclamazione vincitori del premio 
             letterario “Innamorarsi nella Bassa 
             in duecento parole”
20.00 – Risottata della Solidarietà
21.00 – “In-cantiamo le donne” concerto 
             della "Brigata Corale 3 Laghi" di Mantova

Performances dei Gruppi “Teatro Ortopedico”, “Lupi Cattivi” e “Your Brothers”.

Bancarella e mercatino dei libri, degli scrittori 
e delle case editrici del territorio

INFO 0376 558226