venerdì 24 aprile 2009

La Giornata Mondiale del Libro


















Iniziative in tutto il mondo...

La versione più partecipata e suggestiva della giornata mondiale del libro che si è celebrata ieri (23 aprile 2009) è senz' altro quella adottata in catalogna.
Qui il 23 aprile si festeggia il patrono San Giorgio e in questa occasione a Barcellona e nelle altre città le coppie si scambiano un libro per l'uomo e una rosa per la donna.
Un segnale, questa formula, che un libro è innanzi tutto un gesto d'amore verso di noi e verso gli altri. Per questo, come l' amore, il libro non tramonterà nonostante la concorrenza dei cip e dei bit. Cambierà forse il modo in lui leggiamo, cambieranno forse i supporti, ma non tramonterà ciò di cui il libro resta il simbolo: la capacità e lo sforzo dell'uomo di conoscere, di spiegare, di appassionare, di emozionare. Certo le nuove tecnologie minacceranno il business tradizionale dell'editoria, come è successo con la musica, e per questo col libro si celebra il diritto di autore, senza del quale oggi non ci sarebbero volumi e case editrici, ma soprattutto creatività e innovazione.

da: Radio 24 / il Sole 24 Ore

giovedì 23 aprile 2009

Giovanni Miglioli, 1924-2006 la natura in scena


















A cura di Marzio Dall'Acqua e Mauro Carrera, dal 18 aprile al 7 giugno a Guastalla (presso la sala espositiva San Francesco), la stupenda mostra dedicata a Giovanni Miglioli.

...Umberto Bonafini, il leggendario direttore della Gazzetta di Reggio, scrisse di lui: "Non avesse avuto il Po nell'anima, e gli avesse preferito lo smog milanese, e le fumose atmosfere del Biffi Scala, lui che aveva suscitato l'ammirazione di Giorgio Strehler e l'interesse di Luchino Visconti, oggi sarebbe ricordato come un grande della scenografia, alla pari e forse al di sopra dei Damiani, degli Zuffi, dei Tosi che gli erano coevi, ma che nell'animo, così come nelle narici, non avevano quell'udur ad sess che Giovanni Miglioli sentiva ogni qualvolta annusava l'aria"...

Dalla premessa, di Vittorio Sgarbi, del catalogo della mostra.

Orari di apertura:
mercoledì, sabato e festivi
ore 10.00-12.30 / 15.00-18.30
giovedì e venerdì
apertura per visite guidate
tel. 0522.839757/58

mercoledì 22 aprile 2009

Carpe Diem













Inaugurazione: 23 aprile ore 18.30

Dal 23 aprile al 7 maggio 2009 a Reggio Emilia, nell'ambito delle manifestazioni per la IV edizione di Fotografia Europea,
l'Ottica CREA ospita il fotografo Carlo Maestri con la mostra:
"Carpe Diem" l'eternità di un attimo

Ottica CREA
Via Emilia S. Stefano 2/1 Reggio Emilia
Tutti i giorni: 9.00-12.30 / 15.30-19.30
Chiuso: Giovedì pomeriggio e festivi

martedì 14 aprile 2009

INVITO alla presentazione dell’iniziativa:
















Screening Noduli Tiroidei

[Pensando anche a Chernobyl]

Mercoledì 15 Aprile 2009
OSPEDALE DI GUASTALLA
Sala Didattica dell’Hospice Ore 11,30

Giuseppe Alai_Presidente di Banca Reggiana
e il Responsabile del Progetto_Dott. Emilio Maestri
illustreranno l’iniziativa
orientata alla tutela della salute dei Cittadini

Iniziativa promossa da Banca Reggiana a favore dei propri Soci
Realizzata con la collaborazione di Associazione Prevenzione Tumori
e ASL Reggio Emilia
www.screeningtiroide.eu

domenica 12 aprile 2009

Buona Pasqua!


















L'uovo è il simbolo perfetto di tutto ciò che nasce e cresce.
Il dono di uova vere, decorate o colorate, è correlato alla festa pasquale sin da tempi molto antichi.
Con l'artigianale uovo di cioccolato della foto, da L'Argine Maestro
un "virtuale" ma sincero augurio di Buona Pasqua a tutti!

sabato 11 aprile 2009

AUGURI a nonna Celina!


















"Riprendendo la notizia pubblicata pochi giorni fa da Mantova News,
e contravvenendo alla regola di non rivelare mai l'età di una signora, facciamo gli auguri alla super-nonna Celina Bellini che di anni ne ha compiuto ben 101. Nata il 1° aprile del 1908 a San Girolamo di Guastalla, ha trascorso la sua vita a Frassine (MN), dove vive tutt’ora sola nel suo appartamento. Perché Celina Bellini, salute ed energia da invidiare, alla sua autonomia non vuole rinunciare. Attorniata dai tre figli e da una folta schiera di nipoti e pronipoti, ha messo come condizione per il quieto vivere la possibilità di badare di prima persona alla sua casa, dove si diletta nella sua specialità "olimpica": tirare la sfoglia per preparare le tagliatelle. Che non sia questa quotidiana pratica gastronomica il segreto della longevità?
A nonna Celina, giustamente orgogliosa per la nuova candelina,
le nostre congratulazioni e gli auguri di una Santa Pasqua

venerdì 10 aprile 2009

Giornata di lutto nazionale per le vittime del terremoto abruzzese














I soci de L'Argine Maestro esprimono i più profondi sentimenti
di
cordoglio e vicinanza fraterna per le vittime
e affettuosa partecipazione al grande dolore delle popolazioni colpite dal tragico evento sismico


I Riti del Venerdì Santo a Guastalla... dal Diario Sacro del 1784


















Venerdì Santo. Alle ore 7 della mattina vi è in Duomo la Predica della Passione di Nostro Signore colla Elemosina per i luoghi
di Terra Santa. Indulgenza plenaria ai Teatini, in S. Croce, ed in Cappella al Santo Sepolcro, come al primo dell'Anno.
Per concessione di Papa Benedetto XIV ponno acquistare fette anni,
e sette quarantene di Indulgenza quelli, che nei giorni del Venerdì, e Sabato Santo pregheranno un ora vocalmente, o mentalmente per le sante Anime del Purgatorio, giacchè manca loro in tali giorni il santo Sacrificio della Messa.
Nel dopo pranzo in S. Croce vi è l'Esposizione, e benedizione
col Santo Legno della Croce, indi nelle Cappucine si canta
in Musica lo Stabat Mater, e si dà la Benedizione parimenti
col Santo Legno della Croce.
Alla sera si espone in Duomo dalla Ven. Compagnia del Santissimo Sacramento sopra magnifico Catafalco illuminato di Copiosissime Cere, buona parte delle quali per Legato del Primicerio D Anfelmo Caracci, e di D Sante Caldera, il Simulacro di Nostro Signor morto,
e dopo il Discorfo, e canto del Miserere si fa con Esso la Processione per la Città tutta illuminata, dopo la quale, e dopo altro breve discorso ad uso di Missione si dà in Piazza sul Palco
preparato con il detto Simulacro la Benedizione del Popolo.
La suddetta Ven. Compagnia prese l'assunto di fare la detta Funzione l'anno 1689 per fecondare le pie premure dell'Abate Ordinario d'allora Conte Cesare Spilimbergo

da: DIARIO SACRO PERPETUO DI GUASTALLA

IMPRESSO NELLA R. D. STAMPERIA
DI SALVATORE COSTA E COMPAGNO
L'ANNO DI NOSTRA SALUTE RIPARATA
M. DCC. LXXXIV.
IN SABATO
IL GIORNO XI. SETTEMBRE

lunedì 6 aprile 2009

Ritrovato il pollice mancante del capolavoro di Guido Mazzoni












I ricordi di un sagrestano accelerano le ricerche
di uno studioso dell'associazione "L'Argine Maestro".
Il "giallo" della statua del '400 venerata dalle puerpere.


















I misteri della Madonna

con Bambino

GUASTALLA. Una massiccia Madonna in trono con in braccio il Bambino dallo sguardo che colpisce. E’ un’opera in terracotta poco conosciuta di Guido Mazzoni, mirabile scultore rinascimentale.
La mostra sull’artista - in corso a Modena - sta ora rendendo giustizia a questo capolavoro ancor oggi avvolto da tanti misteri,
a partire dal perché abbia trovato un bel giorno collocazione
a Guastalla, all’interno della Basilica di Pieve.
Ma qualcosa s’inizia ad intuire...


Uno squarcio, infatti, è arrivato relativamente alla mano destra
della Madonna, mutilata di due dita - il pollice e il medio -
per motivi certamente non chiari.
Due i personaggi-chiave di un ritrovamento che sbalordisce.
Donato Natuzzi - attivo componente dell’associazione culturale guastallese «L’Argine Maestro» - e lo storico locale Gianni Dallasta.
Il primo ha condotto una ricerca che ha permesso d’inviduare una «traccia» tramite il racconto fatto allo storico dal padre Gino Dallasta che fu sagrestano della basilica dal 1935 al 1990.
Una testimonianza orale rivelatasi esatta, perché quando la Madonna mazzoniana - in vista della mostra modenese - è stata spostata dall’abside a destra del presbiterio, i due ricercatori hanno colto l’attimo andando a scandagliare in un taglio del pavimento, scavando tra calcinacci e detriti: ad oltre un metro di profondità hanno trovato il dito pollice in terracotta.
Il racconto del sagrestano era vero. E a questo punto c’è da credere che anche il resto dei suoi ricordi siano precisi: il dito medio della scultura venne affidato alla fine degli anni Quaranta a monsignor Vittorio Artoni - allora parroco della basilica - che lo ripose in un cassetto in sagrestia, ma di quel «pezzo» si sono perse le tracce...
Ma quando la statua venne mutilata? Forse nel Settecento, quando
fu ridipinta e nel trasporto la mano destra subì dei danni solo ora ricomposti con un adeguato restauro (il pollice con il pezzo originale, il medio, purtroppo, solo con una protesi in legno).
Comunque non bisogna meravigliarsi se il momento della mutilazione rimane un enigma, perché l’opera quattrocentesca venne ignorata per secoli, finché nel 1937 Zelindo Bonacini - pittore e mercante d’arte modenese - l’attribuì al Mazzoni.
Una scoperta casuale, coincidente con i restauri della basilica (1926-1931) che avevano attirato l’attenzione su quella pregevole Madonna con Bambino. Ma come giunse quella scultura a Guastalla?
Chi fu il committente? Buio fitto, solo ipotesi.
Gli esperti non sono concordi nella datazione. Ma c’è un indizio storico interessante: Mazzoni lavorò a Busseto per conto dei Pallavicino e la figlia del marchese bussetano (Veronica) sposò a fine ’400 Achille Torello, conte di Guastalla. La scultura potrebbe davvero avere a che fare con questo matrimonio nobiliare.
E poi c’è la tradizione delle puerpere, che accendevano un cero davanti alla Madonna del Mazzoni chiedendo protezione,
ma questa è un’altra storia...

Tiziano Soresina

da: GAZZETTA DI REGGIO - 6 aprile 2009

I BANCHI RACCONTANO...












Resterà aperta fino al 26 aprile
la mostra I BANCHI RACCONTANO...
La Cultura Scolastica nel Ventennio Fascista a Guastalla

Grazie a fonti scritte, iconografiche e audiovisive, prendono forma
i ricordi di Scuola Elementare a Guastalla tra gli anni '20 - '40
del secolo scorso.
L'inaugurazione dell'interessantissima mostra storico-documentaria
curata da Alice Setti presso la Galleria d'Arte CAMPANON
è per le ore 17.00 di sabato 11 aprile 2009

Galleria CAMPANON
Piazza Matteotti Guastalla [RE]
Orari di apertura: Sabato e Domenica 10.00-12.30 / 15.30-19.00
Altri giorni su appuntamento telefonico al numero 338.9389656